mercoledì 7 marzo 2012

Abducted


Come tutti i regni che si rispettino anche la Corea del Nord ha il suo sistema di difesa e il suo servizio segreto. Per perfezionarlo e tracciare la via del coreano puro negli anni'70 il Grande Leader ha ben pensato di procurarsi addestratori che sapessero insegnare lingue straniere in modo da permettere al socialista del nuovo millennio di infiltrarsi più efficacemente nelle linee nemiche. Negli anni'70 e '80 la Corea del Nord iniziò a rapire ragazzi e adolescenti giapponesi, strappandoli alle famiglie d'origine e impachettandoli direttamente a Pyonyang.
Analoga scelta per altri motivi ideologici è stata fatta a spese di migliaia di cittadini Sudcoreani ma questa è un'altra storia.
Naturalmente questi sacrifici per la gloria del socialismo juchè non sono stati compresi dai familiari delle vittime che si sono trovati senza un figlio/a sparito nel nulla stretti da un lato nel vuoto nelle indagini, dall'altro coinvolti nelle speculazioni su rapimenti da parte della Corea del Nord con il governo in questione che negava costantemente l'accaduto. 
Il Caro Leader ammise solamente qualche fatto nel XXI secolo a seguito della pressione internazionale e di prove sui rapimenti date a supporto dai disertori nord coreani che diventavano sempre più sostanziose e inoppugnabili. Come da ogni buon copione, l'ammissione era corredata da una valida giustificazione; la colpa è ricaduta in un funzionario dei servizi segreti che probabilmente per motivi personali si è messo in testa di far shopping di ragazzini all'estero; nessun membro del governo è mai stato informato di tutto ciò.
La BBC ha trattato il caso del Giappone in cui il ufficialmente la corea del nord rapì 13 ragazzi tra gli anni'70 e '80 di cui 8 non torneranno mai più a casa.
Il documentario parla dei pochi familiari "fortunati" che hanno avuto l'ammissione da parte del governo nord coreano. Di rapimenti di cittadini giapponesi ancora non riconsciuti da Pyonyang ce ne sono diverse centinaia. Buona visione!

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